Alla fine non si tratta sempre e comunque di un ammaestramento?
Nella mia vita non ho forse sperimentato al meglio le mie capacità creative fuori e contestando l'istituzione scolastica? Certo la mia scuola elementare è stato per me un viaggio fantastico (ah! se la mia maestra fosse viva per aiutarmi nel mio lavoro oggi!) ancora vivo nella memoria. ma il resto è stato un lungo percorso verso la libertà: l'università, lo studio libero secondo i miei tempi e la libertà di essere fuori dal controllo familiare.
Oggi, come posso fare meno danni ai miei studenti nonostante io sia un ingranaggio di questo sistema creativicida?