In questa lista provo a raccogliere alcuni articoli trovati in rete e un libro che sembra interessante dal titolo it’s complicated. The social lives of networked teens.
A furia di sentir parlare di nativi digitali, mi sono chiesto: ma a quasi 15 anni dall'articolo di Marc Prensky Digital Natives, Digital Immigrants a che punto è il dibatitto sui nativi digitali?
In questa lista provo a raccogliere alcuni articoli trovati in rete e un libro che sembra interessante dal titolo it’s complicated. The social lives of networked teens.
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Quando si fa lingua straniera con i bambini, non si insegna soltanto un nuovo codice linguistico e nuove etichette da apporre su concetti preesistenti, ma spesso ci si trova a maneggiare saperi e concetti per loro nuovi, con la difficoltà del mezzo espressivo, ossia la lingua straniera, che a seconda della competenza linguistica ha diversi gradi di opacità.
In altre parole, l'approccio è quello del CLIL, e quindi si presentano concetti di geografia, di scienze o di qualsiasi altro ambito del sapere, in lingua straniera attraverso attività diattiche il cui fine è duplice: da un lato la lingua straniera (lessico, strutture, funzioni comunicative), dall'altro la geografia, la storia, l'educazione civica... L'attività didattica su Istanbul che trovate qui sotto ha questo duplice scopo, da un lato la lingua, dall'altro conoscere la città, la sua geografia, i monumenti, i mezzi di trasporto, i problemi e le cose belle. Abbiamo utilizzato Blendspace per poter commentare video ed immagini o rispondere a delle domande. Prima di condividere sulla piattaforma hanno compilato un foglio di lavoro in classe perchè era la prima volta che usavano Blendspace ed abbiamo dovuto lavorare su contenuti sicuri e strutture già presentate per rendere meno impegnativo l'uso del nuovo strumento. Alla fine hanno fatto dei pannelli con padlet per riutilizzare il lessico e la struttura acquisita. Il link della lezione è sempre disponibile sulla piattaforma digitale social classroom nel caso volessero accedervi in maniera autonoma. Età dei bambini: 9/10 anni. Obbiettivi linguistici: lessico sulla città, le cose belle ed i suoi problemi; esprimere un'opinione; Contenuto: Conoscere i parchi e la loro collocazione sulla mappa, i monumenti e i mezzi pubblici della città; riconoscere la cartina di Istanbul; riflettere sulla città in cui viviamo, i problemi e le cose belle. Attenzione. per visualizzare i commenti degli studenti bisogna cliccare sulle frecce in alto a destra.
Quante volte abbiamo avuto una bella idea per un'attività in classe, magari una bella storia, ma... mancavano le immagini? Storybird fa al caso nostro. È una risorsa inesauribile di immagini da poter utilizzare per costruire storie.
Io l'ho utilizzata molto semplicemente per un'attività di riuso del passato prossimo dei verbi "fare" e "vedere", presentati nell'unità 8 del libro Raccontami 2 , e l'ampliamento del lessico riguardante gli animali. Si tratta di un esercizio classico basato sulla ripetizione. Prima ho raccontato la storia per presentare le parole nuove, e poi a turno i miei studenti l'hanno ripetuta. Chi sbagliava perdeva il turno e vinceva chi riusciva a dirla tutta. È stata molto apprezzata. Lista di articoli e video sulla #competenzadigitale
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Gli insegnanti sono come gli squali: se si fermano è perché sono morti. ProfiliArchivio
Novembre 2018
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